I migliori oli extravergine di oliva da abbinare ai tartufi freschi!

L’abbinamento olio/tartufo non è mai semplice. Una scelta errata dell’olio rischia di coprire tutti i profumi ed i sapori di questo pregiato fungo ipogeo.

Molto spesso siamo abituati ad abbinare il tartufo al burro perché risulta più “neutrale” ed è così in grado di accompagnare il tartufo senza sovrapporsi al suo gusto. Il tartufo si sa, lo si può gustare a pieno con preparazioni semplici, per esempio con le uova, che siano al tegamino o in camicia. Lo possiamo gustare in un risotto o in una pasta fresca, oppure su di un pesce crudo.

E allora quali sono gli oli con cui possiamo accompagnare questi piatti e sostituire così il burro? Scopriamoli insieme!

L’olio giusto per il tartufo nero estivo.

Il tartufo nero estivo è molto comune proprio in questo periodo, ovvero tra Giugno e fine Agosto. Molto delicato nel sapore, sprigiona profumi di nocciola e funghi freschi. L’olio che consigliamo di abbinarci è l’olio extravergine monovarietale di Rosciola dell’azienda “Olive Gregori”. Un olio dal fruttato leggero con sensazioni floreali e di mandorla fresca, poco amaro e dal piccante non invasivo. Da assaggiare sicuramente nella preparazione degli spaghetti con olio, parmigiano e tartufo estivo crudo grattugiato. Consigliatissimo!

olio extravergine di oliva e tartufo fresco

L’olio giusto per il tartufo nero pregiato.

Il tartufo nero pregiato ha un periodo di raccolta che va da Novembre a Marzo. Il suo sapore quasi dolce e delicato lo rendono protagonista in diverse ricette. Inoltre cuocendolo leggermente non perde le sue caratteristiche organolettiche. L’olio che consigliamo di abbinarci è l’olio extravergine di oliva Blended dell’azienda “Olio Poldo” che sprigiona profumi di erba tagliata e mandorla fresca, al gusto risulta delicato e morbido. Da provare assolutamente con un uovo in camicia accompagnato da funghi freschi di stagione, Olio Poldo “Blended” e tartufo nero pregiato

L’olio giusto per il tartufo bianco o bianco d’Alba

Il tartufo bianco è sicuramente il tartufo per eccellenza, conosciuto in tutto il mondo anche come “bianco d’Alba”. Viene raccolto generalmente tra Settembre e Dicembre. Il suo aroma è potente e penetrante, ma gustoso e gradevole, con sensazioni di aglio fresco. L’olio che consigliamo di abbinarci è l’olio extravergine di oliva monovarietale di Raggia dell’azienda “Colle Nobile” di Giorgio Tonti. Al naso intenso ed al palato  risulta inizialmente dolce con sentori netti di frutta secca, in particolare nocciola e noci, l’amaro ed il piccante sono in equilibrio perfetto. Questo abbinamento va assolutamente assaggiato nella preparazione di un risotto classico in bianco cotto con brodo di parmigiano, mantecato con olio evo di Raggia ed infine terminato con lamelle di tartufo bianco pregiato. Una delizia per il palato!

Provatelo anche con una tartare di vitellone, condita con olio evo di Raggia e sale, tuorlo d’uovo e tartufo bianco!

Questi sono gli abbinamenti olio extravergine di oliva e tartufo fresco che abbiamo scelto!

Ovviamente si può svariare e provare nuove combinazioni. Attenzione a non usare oli troppo impegnativi o troppo amari, si rischierebbe di coprire completamente il sapore dei tartufi. Preferite sempre oli dal sapore “dolce” dove il piccante e l’amaro non sovrastino le pietanze. Attenzione anche ad usare le giuste materie prime, ricordate che il tartufo fresco dà  il meglio di se’ con preparazioni semplici e dai sapori autentici.

Iniziate a sostituire il burro con l’olio evo nelle vostre preparazioni in cucina, ne beneficerete fin da subito!

Fateci sapere quali sono i vostri abbinamenti preferiti olio extravergine di oliva e tartufo! Lascia un commento o scrivici alla nostra email: info@olioerrante.it.